Fanchini Effect: come tre sorelle hanno cambiato per sempre lo sci azzurro
E a seguire, come al solito, tutti i risultati più importanti degli sport senza palla...
Le Sorelle Fanchini
Parlando di sci, io sono un fan dell’ultima ora. Solo nel 2019 ho cominciato a seguire con costanza le gare, informarmi sulle atlete e sugli atleti, a studiare le dinamiche. Un po’ per via di un cliente che seguivo, sponsor della FISI, un po’ per colpa di Roberta, mia ex-collega pazza persa di questo sport.
Lo sci è uno sport solitario. Un po’ come il tennis. Una definizione vera nel 99% dei casi. Quell’1% di differenza è dato dalla squadra femminile italiana di sci alpino.
In un ambiente iper-competitivo come questo, pensare alla creazione di uno spirito di squadra dedito al confronto e alla crescita sportiva come gruppo, supportandosi a vicenda nei momenti di vittoria e in quelli di sconfitta, è quasi impossibile. Eppure è diventato il DNA dello sci alpino italiano femminile. Quella spinta che ha reso normale veder salire regolarmente sul podio le nostre atlete.
Un cambio di mentalità del genere può avvenire solo in seguito a qualcosa di eccezionale. Tipo aver tre sorelle che competono ai massimi livelli nello stesso sport. Come le sorelle Fanchini.
Nadia, Elena e Sabrina sono state protagoniste dello sci alpino italiano: fin da giovani hanno mostrato grande talento nelle discipline veloci, in particolare discesa libera e Super-G, condividendo non solo il percorso agonistico, ma anche un legame speciale che ha influenzato positivamente la squadra azzurra.
Elena Fanchini, la più grande, ha ottenuto successi importanti, tra cui l'argento ai Mondiali di Bormio nel 2005 e due vittorie in Coppa del Mondo. La sua carriera, pur segnata da infortuni e dalla lotta contro il cancro, è stata un esempio per la sua capacità di rialzarsi dopo i momenti bui. Ha rappresentato per molte giovani sciatrici un modello di forza e dedizione, nonché una fonte di ispirazione per il suo spirito combattivo. Purtroppo ci ha lasciati nel 2023 ad appena 37 anni. E basta leggere le dediche e le interviste delle atlete azzurre per capire che cosa ha significato Elena per la squadra azzurra e non solo.
“Questa è stata una giornata ricca di emozioni. C’è così tanto che vorrei condividere… ma ciò che pesa di più è la perdita di Elena Fanchini. Mando le mie condoglianze a tutta la famiglia che ha avuto un impatto così forte sul nostro sport e sul mondo con la sua passione e gentilezza. Il mio cuore è anche con la squadra italiana, che sembra davvero una famiglia per tutti noi che guardiamo e ora sta soffrendo profondamente. Condividiamo l’hotel in questi Mondiali e posso dire che sono animati da un amore puro. Sono vicina a tutti loro“
Nadia Fanchini, la sorella di mezzo, è stata una delle sciatrici italiane più costanti nel panorama internazionale. È salita 13 volte sul podio in Coppa del Mondo e ha conquistato due medaglie ai Mondiali: un argento in Super-G nel 2013 e un bronzo in discesa nel 2009. La sua tenacia l'ha portata a tornare più volte in pista dopo gravi infortuni, dimostrando un'incredibile forza di volontà.
Sabrina Fanchini, la più giovane, ha avuto una carriera meno brillante a livello di risultati rispetto alle sorelle maggiori, ma è stata protagonista in diverse gare internazionali, contribuendo al clima di squadra e dimostrando di possedere il grande talento di famiglia.
L'eredità delle sorelle Fanchini
La Legacy delle sorelle Fanchini è stata il loro spirito di squadra. Il loro legame ha creato un ambiente di collaborazione e sostegno, portando un'energia positiva in un contesto spesso segnato da competizione brutale. Il loro esempio ha contribuito a costruire una mentalità di unione e supporto reciproco nella squadra azzurra, valori che sono stati poi trasmessi alle generazioni successive, ad atlete come Sofia Goggia, Federica Brignone, Marta Bassino, Elena Curtoni, le sorelle Delago e tante altre…
Le Fanchini hanno dimostrato che, anche in uno sport individuale come lo sci, il lavoro di squadra può fare la differenza, lasciando un'impronta indelebile nello spirito e nella cultura del team italiano.
Risultati
🥋 I Campionati Europei Under 23 di Judo 2024 si sono tenuti a Pila 🇵🇱 e hanno visto la partecipazione di numerosi atleti emergenti. L'Italia ha brillato, conquistando il maggior numero di medaglie del torneo, pur posizionandosi quinta nel medagliere finale. La squadra azzurra, che porta a casa ben 7 medaglie, ha mostrato grande competitività, con una finale tutta italiana nei 66 kg e la presenza di due sorelle, Asia e Carlotta Avanzato, entrambe sul podio.
Nei 66 kg oro per Giuseppe De Tullio e argento per Federico Ninfo.
Nei 48 kg Giulia Ghiglione conquista un argento, mentre Asia Avanzato porta a casa un bronzo.
Bronzo anche per la sorella Avanzato, Carlotta, nei 63 kg.
Bright Maddaloni Nosa - Argento negli 81 kg.
Erica Simonetti - Bronzo nei +78 kg.
🏊 Gli Assoluti Invernali Open di nuoto in vasca corta, tenuti a Riccione, sono stati un evento di alto livello, che ha visto i migliori nuotatori italiani competere per i titoli nazionali e le qualificazioni ai prossimi Mondiali di Budapest e regalare qualche sorpresa. Ecco chi è uscito alla grande dalla competizione:
Sara Curtis ha brillato con un poker vincente (50 e 100 dorso, 50 e 100 stile libero), ottenendo due pass per i Mondiali e siglando il record italiano nei 50 stile libero con 23"67.
Simona Quadarella, dominatrice del mezzofondo, ha vinto i 1500 e 800 stile libero, dimostrando una condizione incredibile e qualificandosi per i Mondiali.
Benedetta Pilato ha vinto i 50 e 100 rana surclassando tutte, confermandosi tra le migliori specialiste al mondo e conquistando il pass iridato.
Simone Cerasuolo si è distinto nei 50 e 100 rana, superando un periodo difficile e ottenendo la qualificazione ai Mondiali con tempi eccellenti.
Lorenzo Mora ha mostrato grande forma nelle distanze del dorso, vincendo i 50 e 200 metri, e assicurandosi il pass per Budapest.
Sofia Morini: ottiene il pass nei 200 stile libero con un tempo sorprendente di 1.54"72.
A Budapest ci sarà da divertirsi.
🏹 Il torneo internazionale di tiro con l'arco tenutosi a Eindhoven 🇳🇱 ci ha visti ottenere tre successi importanti nelle discipline del compound, arco olimpico e arco nudo, con grandi prestazioni da parte delle atlete e atleti azzurri:
Elisa Roner primeggia vincendo l’oro nel compound femminile.
Primo posto anche nell'arco olimpico femminile. Merito di Chiara Rebagliati.
Oro anche per Giulia Mantilli, nella disciplinda dell'arco nudo femminile.
Due medaglie arrivano dall’arco olimpico maschile. Argento per Mauro Nespoli e bronzo per Alessandro Paoli.
🔫 Vi avevo promesso di raccontare dei Mondiali Universitari di Tiro a Volo e Tiro a Segno di New Delhi 🇮🇳
L'Italia si è ben comportata, vincendo otto medaglie e piazzandosi al terzo posto nel medagliere, dietro all’India padrona di casa e alla Repubblica Ceca.
Gli studenti-atleti italiani hanno ben performato soprattutto sia nel Tiro a Volo che nel Tiro a Segno:
Doppio oro per Giada Longhi, nello Skeet Femminile e nello Skeet a Squadre Miste insieme a Francesco Bernardini.
Primo posto anche nello Skeet Femminile a Squadre, grazie a Damiana Paolacci, Eleonora Ruta, Giada Longhi (ancora lei, per un totale di tre).
Francesco Bernardini vince anche un bronzo nello Skeet Maschile a squadre insieme a Paolo Micheli Gioele Carletti.
Paolo Michieli raddoppia, salendo sul terzo gradino del podio anche nello Skeet a Squadre Miste insieme a Damiana Paolacci.
Bronzo anche nel Trap a Squadre Maschile grazie a Elia Lattanzi, Nicolò Bernasconi, Michele D’Aniello.
Sul fronte Tiro a segno portiamo a casa un argento nella Pistola Sportiva 25m a Squadre Femminile con Margherita Veccaro, Maria Varricchio, Cristina Magnani.
Matteo Mastrovalerio, Michele Palella e Gabriele Aldo Villani vincono invece un bronzo nella Pistola Automatica 25m a Squadre.
🎿 Un po’ di aggiornamenti sulle gare sciistiche del weekend:
Federico Pellegrino vince e convince nella 10km in tecnica libera nell’ultima gara del trittico FIS di Muonio, primo vero test agonistico per lo sci di fondo della stagione a due settimane dal via della Coppa del Mondo. Un terzetto di ottime prove quindi per Pellegrino che esce dai test di Muonio con il podio nella sprint in classico, un piazzamento a ridosso della top ten nella distance in alternato e la vittoria di cui sopra.
Si è aperta la stagione del biathlon con la sprint femminile del “Sesongstart” in 🇳🇴. Dorothea Wierer, unica italiana presente, si classifica quindicesima con un distacco di 1’08″5, frutto di tre errori al tiro. Nella sprint maschile buon risultato per Tommaso Giacomel che taglia il traguardo settimo a 31″9 con un errore. Seguono Didier Bionaz 27esimo, Lukas Hofer 28esimo, Elia Zeni 36esmo, Patrick Braunhofer 50esimo e Daniele Cappellari 65esimo.
Nello slalom femminile di Levi 🇫🇮, domina Mikaela Shiffrin (ottava vittoria in questa gara) che precede l’austriaca Katharina Liensberger e la tedesca Lena Duerr. Martina Peterlini, unica azzurra classificata, chiude diciassettesimo posto a 2″78.
Lo slalom maschile ha visto invece la vittoria di Clement Noel che si è aggiudicato lo slalom numero 11 della sua carriera, strapazzando gli avversari sulla “Black” di Levi e chiudendo con il tempo di 1’53″98, ben 80 centesimi meglio di Henrik Kristoffersen, risalito dall’11/o posto. Al terzo posto lo svizzero Loic Meillard. Nessun italiano si è qualificato per la seconda manche. Quindi male male.
⛸️ Per la prima volta nella sua storia, l’Italia sale sul podio nelle 4 specialità olimpiche (individuale uomini, individuale donne, coppie e danza) nella stessa stagione:
Danza: Guignard/Fabbri (2° GP de France)
Coppie: Conti/Macii (2° GP de France) e Ghilardi/Ambrosini (3° GP de France)
Individuale Maschile: Daniel Grassl (2° NHK Trophy e 3° Finlandia Trophy)
Individuale Femminile: Lara Naki Gutmann (3ª Finlandia Trophy)
Per Lara Naki Gutmann, il terzo posto ai Finlandia Trophy di questo weekend, è il primo podio della carriera. Qui potete vedere la sua gara da 131.43 punti.
🥌 Sono iniziati i Campionati Europei Curling 2024 a Lohja 🇫🇮, che termineranno sabato 23 novembre. Al momento entrambe le formazioni italiane hanno vinto tre gare su tre, ricomprendo la prima posizione nella round robin femminile e maschile.
🏃♀️ Nadia Battocletti inizia la stagione con un terzo posto, quello della Cinque Mulini, riportando l’Italia sul podio dopo nove anni. Davanti a lei l’etiope Yenenesh Shimket e la keniana Sheila Jebe. Nella gara Maschile Nekagenet Crippa è il miglior italiano con il suo undicesimo posto.
🥊 Nelle ultime settimane ci sono state diverse competizioni internazionali di combattimento (roba “di menare” come dico io) in cui gli atleti italiani si sono distinti ottenendo ottimi risultati. Nello specifico:
Campionati Europei di Muay Thai IFMA 2024 - Pristina 🇽🇰
Gli azzurri hanno concluso l’evento con 5 medaglie, tra cui 2 ori e il premio di miglior atleta assegnato a Gianluca Giorgio Franzosi.
Oro: Gianluca Giorgio Franzosi (-71 kg), Franco Francesco Franzosi (-67 kg).
Argento: Nicholas Vasta (-81 kg).
Bronzo: Anna Lia Moreti (-57 kg), Domenico Caravello (-75 kg).
Campionati Europei WAKO di Kickboxing 2024 - Atene 🇬🇷
La Nazionale Italiana ha ottenuto un risultato eccezionale, con 10 ori, 10 argenti e 13 bronzi, piazzandosi al terzo posto nel medagliere generale.
Medaglie d’oro per Simone De Vita (Point Fighting, -69 kg), Riccardo Albanese (Point Fighting, -89 kg), Davide Mancuso (Point Fighting, -94 kg), Federica Trovalusci (Point Fighting, -50 kg), Martina Rossi (Point Fighting, -55 kg), Francesca Ceci (Point Fighting, -60 kg), Marta Sellati (Point Fighting, -65 kg), Nicole Perona (Full Contact, -52 kg), Edoardo Francesco Boscolo (Musical Forms HS), Matteo Gottardo (Musical Forms HSW).
Medaglie d’argento: Tommaso Petrucci (Point Fighting, -57 kg), Gabriele Oliva (Point Fighting, +54 kg), Adam Touissi (Kick Light, -57 kg), Costanza Maria Colla (Full Contact, -56 kg), Davide Gattuso (Low Kick, -54 kg), Monica Siviero (Musical Forms CF HSW, Musical Forms MF HSW), Boscolo, Gottardo, Siviero (Musical Forms a squadre).
Medaglie di bronzo: Andrea Bucalossi (Light Contact, -89 kg), Giulia Compagno (Light Contact, +70 kg, e Kick Light, +70 kg), Gabriele Lanzilao (Point Fighting, -63 kg), Giulia Compagno (Kick Light, +70 kg), Team Point Fighting maschile e femminile (a squadre).
Campionati Mondiali IMMAF di MMA 2024 - Tashkent 🇺🇿
Andrea Berti vince una medaglia di bronzo nella categoria Juniors Super Welterweight, 79.4 kg.
Campionati Europei di Savate Combat 2024 - Longwy 🇫🇷
Le atlete italiane hanno raggiunto importanti traguardi, con una vittoria e due secondi posti nelle rispettive categorie.
Oro per Chiara Vincis (F -60 kg).
Argento per Ilaria Lo Iacono (F -52 kg) e Eleonora Fiore (F -65 kg).
News e performance da conoscere
L’India si candida ufficialmente per i Giochi Olimpici del 2036.
Francesco Guerra fa il suo personale nella 10km di corsa a Lille (🇫🇷) diventando il quarto italiano di sempre in questa specialità.
Mikaela Shiffrin vince lo slalom di Levi 🇫🇮: è la 98esima vittoria in Coppa del Mondo. Nessuno mai come lei.
Rebecca Sartori, ostacolista azzurra di Bassano del Grappa, fa il bilancio del 2024 in questa bella video intervista di OASport.
È morto Michał Dąbrowski, schermista paralimpico di 38 anni, che aveva debuttato alle scorse Paralimpiadi di Parigi vincendo due medaglie, una nella sciabola individuale B e l’altra nella spada B.
Asia Pellizzari ha stabilito un nuovo record mondiale1 con 580 punti su 600 nella categoria W1 femminile durante una gara nazionale a Meolo. Questo risultato supera il precedente primato di 559 punti stabilito nel 2020 dalla ceca Sarka Pultar Musilova.
Taylor Knibb fa la storia: è la prima campionessa mondiale del Thriatlon T100 (vincendo tutte e quattro le gare della competizione).
Elizabeth “Lizzie” Deignan annuncia il ritiro. La super-campionessa inglese di ciclismo concluderà la sua carriera professionistica nel 2025. Qui scende una lacrimuccia.
In settimana c’è stato anche l’incontro Jake Paul vs. Mike Tyson. Non ne ho scritto perché qui dentro parlo di sport.
Nicole Rocha Silveira fa la storia: è la prima atleta brasiliana a salire sul podio in una gara di Coppa del Mondo di skeleton (terzo posto per lei a PyeongChang).
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