Trebisonda Valla: omaggio alla prima olimpionica italiana
E poi i Mondiali di sci, il caso Tortu-Jacobs, gli Europei di ciclismo su pista, Il meetind di Torun e tanto altro ancora...
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In ogni puntata potrai trovare le storie degli atleti che sono diventati, a loro modo, icone sportive, capaci di ispirare le persone. Oltre alle notizie più importanti delle gare dell’anno.
Highlight di puntata
La storia di Trebisonda Valla
Mondiali di Sci: Federica Brignone unica certezza
Italia seconda nel medagliere ai Campionati Europei di Heusden-Zolder
Il cielo è azzurro sopra Torun
Una bruttissima storia per l’atletica (e non solo): il caso Tortu-Jacobs
Nuovi Record
Trebisonda Valla - La prima olimpionica italiana
Qualche settimana fa vi raccontavo di Miranda Cicognani e di quanto il suo contributo e lavoro abbiano aiutato lo sviluppo dello sport femminile in Italia. Ecco, se Miranda Cicognani ha potuto avviare la sua carriera, in un qualche modo lo deve a una precorritrice dello sport nostrano: Trebisonda Valla, detta Ondina.
Scopro la sua storia grazie al libro Ondina. Il sorriso che ha cambiato il mondo di Marco Tarozzi, uscito lo scorso dicembre. Ed è una storia incredibile.
Partiamo dalle basi: è stata la prima atleta italiana a vincere una medaglia d’oro alle olimpiadi. È successo alle Olimpiadi del 1936 a Berlino, sulla pista dell'Olympiastadion, negli 80m ostacoli. Gara che ha cambiato la sua storia e quella dello sport in generale, poiché il suo successo costrinse a rivedere con occhi nuovi il movimento femminile sportivo italiano (fino ad allora considerato come “un contentino” da non prendere sul serio).
Ondina non diventò solo la prima Olimpionica azzurra (qui per la differenza tra Olimpico e Olimpionico): quell’anno siglò anche il record del mondo, vincendo la semifinale con il tempo di 11"6.
Finisce qui? Nemmeno per sogno. La sua medaglia d’oro la rese anche la più giovane atleta italiana a vincere un oro olimpico (aveva 20 anni e 78 giorni), record infranto solo nel 2004, 68 anni dopo, da Elena Gigli, portiere della nazionale di pallanuoto, che vinse ad Atene l’oro a 19 anni e 48 giorni.
In quelle Olimpiadi parteciparono appena 13 atlete italiane, tra cui Claudia Testoni, la sua acerrima rivale - sportivamente parlando - e grande amica nella vita.
Allo sport ero arrivata quasi senza accorgermene, attraverso un’infanzia vissuta da maschiaccio, in compagnia dei miei fratelli. La mia passione era saltare la corda, ci passavo tutti i pomeriggi, e fu così che mi feci i muscoli per il salto in alto e per scavalcare gli ostacoli.
Non solo corsa: nel 1937 saltò 1,56m nel salto in alto, stabilendo il primato nazionale, superato solo nel 1955.
Nel 1950, a dimostrazione della sua grande poliedricità, vinse anche il titolo abruzzese nel getto del peso.
Trebisonda Valla, grazie alle sue imprese sportive, contribuì al cambio di percezione delle donne nella società: in un mondo fascista in cui alle donne era relegato il ruolo di sole mogli e madri, lei andò controcorrente, cambiando le regole del gioco.
Le dobbiamo molto. Tutti. E sarebbe saggio non buttare alle ortiche tutto quanto facendo passi indietro.
Per approfondire:
Ondina. Il sorriso che ha cambiato il mondo - di Marco Tarozzi
La Figlia del Vento: Ondina Valla la donna che a Berlino sbaragliò i pregiudizi - Articolo su La Voce di New York
Mondiali di Sci: Federica Brignone unica certezza
La Svizzera vince il medagliere dei Mondiali di Saalbach: 13 medaglie (5 ori, 5 argenti e 3 bronzi). L'Italia chiude al terzo posto, dietro l’Austria ma davanti agli Stati Uniti grazie a 3 medaglie, due ori e un argento.
Federica Brignone diventa campionessa mondiale nella specialità più bella dello sci: il Gigante femminile. 28 anni dopo Deborah Compagnoni. E lo fa con una gara semplicemente perfetta, annullando la miglior gara stagionale di Alice Robinson (che porta a casa la prima medaglia mondiale per la Nuova Zelanda).
Nei giorni precedenti è stata sempre Brignone a salire sul podio, vincendo l’argento nel Super G, anticipata solamente da Stephanie Venier che ha trovato la sua miglior prestazione stagionale.
È in assoluto la sciatrice azzurra migliore di sempre. Ok, io sono fan. Ma lo dicono anche i numeri: è la terza donna nella storia dello sci alpino a collezionare cinque medaglie in gigante tra Giochi Olimpici e Campionati mondiali. Prima di lei solo Tina Maze e Mikaela Shiffrin ci sono riuscite. Scopro da Massimiliano Ambesi che è anche la prima nella storia dello sci alpino femminile italiano a vincere otto medaglie tra Campionati Mondiali e Giochi Olimpici. Davanti a lei solo Alberto TOMBA, fermo a nove. E Brignone ha ancora una freccia nell’arco. Una freccia che si chiama Milano-Cortina 2026.
Last but not the least, non dimentichiamo l’oro totalmente inaspettato dell’Italia nel Parallelo a squadre miste, con Collomb (che mette una medaglia d’oro mondiale al collo ad appena 18 anni), Della Mea, Della Vite e Vinatzer.
Non rilevante invece il comparto maschile, decisamente fuori fuoco sulle nevi di Saalbach. E il problema è che non sembrano esserci nuove leve in arrivo. Vedremo. Ora testa alle tappe di Coppa del Mondo.
Italia seconda nel medagliere ai Campionati Europei di Heusden-Zolder
Gli europei di ciclismo su pista in Belgio hanno visto l’Italia piazzarsi seconda dietro ai DEVASTANTI Paesi Bassi, capaci di vincere 16 medaglie di cui 8 d’oro.
Gli azzurri portano a casa 6 medaglie, 3 d’oro e 3 d’argento. E di queste buona parte si devono a Martina Fidanza e Vittoria Guazzini, capaci di vincere 3 medaglie a testa.
Un oro insieme nell’inseguimento a squadre (con Martina Alzini e Chiara Consonni). Fidanza poi fa il vero colpaccio nello Scratch, dove batte la campionessa mondiale in carica Lorena Wiebes, per poi portare a casa ancora un argento nel chilometro.
Penso che sia stato un risultato un po’ inaspettato, perché non credevo di riuscire a battere la campionessa del mondo in volata. Invece ci abbiamo creduto, abbiamo messo un buon rapporto per poterle tenere testa - Martina Fidanza dopo aver vinto l’oro nello Scratch
Vittoria Guazzini, dicevamo, accompagna l’oro con due argenti, il primo nell’inseguimento individuale e il secondo, con Chiara Consonni, nella madison, di cui sono campionesse olimpiche in carica.
Chiude Matteo Bianchi, capace di primeggiare nel chilometro maschile.
Ora io mi chiedo: come è possibile che non si riesca a investire in questo sport e i nostri atleti debbano districarsi tra impianti fatiscenti? Per capirci, nel nostro Paese c'è un solo velodromo coperto e solo tre hanno la pista in legno, la superficie utilizzata nelle competizioni internazionali. Siamo stupiti? Forse no.
Il cielo è azzurro sopra Torun
Dal meeting di Torun 🇵🇱, penultima tappa del World Indoor Tour Gold, arrivano grandi notizie che fanno ben sperare per il 2025. Nello specifico:
Mattia Furlani ha dominato il salto in lungo con un salto da 8,37 metri, nuovo primato mondiale stagionale e miglior salto italiano di sempre al coperto. E già che c’era, Furlani batte per la prima volta in carriera il campione olimpico, mondiale ed europeo Miltiadis Tentoglou. Mica bricciole.
Zaynab Dosso vince i 60 metri con il tempo di 7.05, miglior crono europeo dell'anno e secondo tempo mondiale della stagione, superando la padrona di casa Ewa Swoboda.
Leonardo Fabbri dopo un inizio stagionale “spento” è tornato ai livelli che conosciamo, lanciando il peso a 21,62 metri, firmando la doppietta azzurra insieme a Zane Weir, secondo con il 21,13.
Catalin Tecuceanu primeggia negli 800 metri con il tempo di 1’46”97.
Buone prove anche per Eloisa Coiro (quarto posto negli 800 metri) e Elisa Di Lazzaro (sesta nei 60 m ostacoli). Un in bocca al lupo invece a Claudio Stecchi che purtroppo si è rotto il tendine d'Achille sinistro durante la gara di salto con l'asta.
Una bruttissima storia per l’atletica (e non solo)
Qui siamo davanti a uno scandalo che rischia seriamente di gettare nel cesso tutto il buono costruito a livello sportivo dall’atletica italiana. Sull’immagine, ecco, anche se le accuse si rivelassero (come spero) false, il danno ormai è forse irreparabile.
Long story short: all’interno della maxi-indagine sulle attività di Equalize, società accusata di aver spiato persone e aziende con modalità illegali (accessi agli archivi della polizia, ecc) spunta, tra gli altri, il nome di Marcell Jacobs, in qualità di spiato.
Ora viene fuori che Giacomo Tortu, fratello e manager di Filippo Tortu, è indagato dalla procura di Milano per concorso in intercettazioni abusive. Pare che Giacomo Tortu avesse preso contatti con Equalize per ottenere esami del sangue, chat e trascrizioni di telefonate, per trovare prove di uso di doping da parte dell’oro olimpico sui 100 metri a Tokyo. Senza successo.
Ad aggravare la situazione è il fatto che Giacomo Tortu è un dirigente all’interno della federazione.
Abbiamo appreso dai media che un tesserato della FIDAL, Giacomo Tortu, risulterebbe indagato dalla Procura di Milano in presunte attività di spionaggio su Marcell Jacobs. Qualora fosse confermata la presenza di un'indagine, saremmo di fronte ad un episodio che dovrà essere affrontato anche dalla nostra Procura federale, che, come da regolamento, valuterà le carte non appena possibile secondo i tempi del procedimento penale. Stiamo comunque parlando di una vicenda che pare non coinvolgere Filippo Tortu. Resta il fatto che indipendentemente da tutto, oggi come sempre in staffetta ci va chi corre più forte. Sino a condanna, gli indagati e gli incolpati sono innocenti, e auspico davvero che non ci sia stata alcuna attività di spionaggio o tentativo di spionaggio contro Marcell, perché sarebbe oltre che illegittimo, ingeneroso nei confronti di un grande campione. Noi non siamo né preoccupati né rattristati, anzi: il nostro settore tecnico continua a lavorare con serenità, la nostra staffetta sarà competitiva anche nel 2025, stiamo preparando un’altra grande stagione. - Dichiarazione del presidente FIDAL Mei
Filippo Tortu pare aver chiamato Marcell Jacobs per ribadire la sua totale estraneità ai fatti, e quest’ultimo pare credergli, stando alle sue dichiarazioni:
Personalmente credo a Filippo Tortu quando dice di essere estraneo alla vicenda che coinvolge il fratello Giacomo. Detto questo che qualcuno abbia potuto spiare i miei cellulari mi rattrista e mi preoccupa. E dal presidente della Fidal, Stefano Mei, mi sarei almeno aspettato solidarietà, in attesa che la Procura completi le indagini. - Marcell Jacobs all’ANSA.
Vada come vada, all’interno del team azzurro si respirerà aria tesa per parecchio.
New Record
Nadia Battocletti ha firmato il nuovo record italiano dei 3000 metri, correndo in 8:30.82 a Lievin.
Biniam Mehary ha stabilito il record del mondo U20 sui 3000m maschili con 7’29”99.
Birke Haylom migliora di sette secondi il record mondiale U20 nei 3000m femminili con 8’25”37.
Filippo Vedana fa suo il record europeo U18 nei 60 m ostacoli con 7”59.
Jakob Kiplimo fissa a 56'42" il World Record nella mezza maratona.
Toshikazu Yamanishi firma il nuovo record del mondo nella 20 km di marcia, con l’eccezionale tempo di 1h16:10 ai Campionati Giapponesi.
Jakob Ingebrigtsen ha demolito il record del mondo del miglio indoor con l’incredibile tempo di 3’45”14 nel meeting di Liévin. Nella stessa gara ha battuto anche il record mondiale dei 1500m, passando a 3’29”63.
Se volete approfondire in particolare quest’ultimo e scoprire cosa significa esattamente aver battuto due record in una gara, vi rimando all’ultima newsletter di
dedicata al mondo della corsa.Altri risultati
🥋 JUDO:
Bronzo per Bedel a Baku, Pelligra vince a Tunisi.
🚴♀️ CICLISMO:
Elisa Balsamo vince un’altra volata alla Volta Valenciana.
🤼 LOTTA:
Assoluti di lotta: i risultati della libera maschile.
Assoluti di lotta: i risultati della femminile e della greco romana.
🏃🏊🚴♀️ TRIATHLON:
World Triathlon Championship Series, splendido bronzo per gli Azzurri alla Mixed Relay di Abu Dhabi.
Pesavento e Mairhofer si aggiudicano il 1° Wintertriathlon di Sesto.
🥋 KARATE:
Oro di Guido Squillante.
🛷 SLITTINO SU PISTA NATURALE:
Stuffer guida il poker azzurro al femminile, Oberhofer oro europeo jr.
🛷 SLITTINO:
Coppa del Mondo: Dominik Fischnaller chiude al secondo posto nel singolo di Pyeongchang.
🎯 TIRO CON L’ARCO:
Tiro con l’arco, Musolesi e Rebagliati in trionfo nell’olimpico agli Assoluti indoor.
⛸️ SHORT TRACK:
Tripudio azzurro a Milano: 7 podi nell’ultima tappa di ISU World Tour!
🤺 SCHERMA:
Nuove nomine dei CT per il quadriennio olimpico.
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