Arunima Sinha – Dall’inferno all’Everest
La storia della prima donna amputata a scalare l'Everest. E poi i campionati del mondo di Curling, le World Relays, gli Europei di Karate e il ritorno di Alex Schwazer...
Ciao! Stai leggendo Oltre il podio, la newsletter sportiva che non sapevi di voler leggere.
In ogni puntata potrai trovare le storie degli atleti che sono diventati, a loro modo, icone sportive, capaci di ispirare le persone. Oltre alle notizie più importanti delle gare dell’anno.
3, 2, 1… Partiamo!
Highlight di puntata
Arunima Sinha: dall’inferno all’Everest
Constantini e Mosaner sono i nuovi campioni del mondo di Curling doppio misto
World Relays 2025
Europei di Karate 2025
Il ritorno di Alex Schwazer
New record
Arunima Sinha: dall’inferno all’Everest
Questa è la storia di una caduta. Ma anche, e soprattutto, di una risalita: la più alta possibile.
Arunima Sinha è una giovane promessa dello sport indiano: ottima giocatrice di pallavolo, tanto da arrivare a vestire la maglia della nazionale. Il 12 aprile 2011 prende il Padmavat Express direzione Delhi con l’obiettivo di entrare nelle forze armate. Purtroppo non arriverà mai a destinazione.
Durante il viaggio viene aggredita da un gruppo di uomini che vogliono derubarla. Lei resiste e loro la buttano giù dal treno in corsa. Cade sui binari di fianco, dove sta sopraggiungendo un secondo treno nel senso opposto di marcia.
Le ruote le tranciano una gamba. Lei sviene e viene soccorsa solamente il giorno dopo, quando la trovano e la portano finalmente in ospedale.
I resisted and they pushed me out of the train. I could not move. I remember seeing a train coming towards me. I tried getting up. By then, the train had run over my leg. I don't remember anything after that. - Arunima Sinha
Durante i mesi di ricovero e fisioterapia, Sinha decide che non ci sta. Non vuole essere definita da ciò che è successo. La sua nuova vita inizierà con un obiettivo, di quelli folli per il 90% delle persone: scalare l’Everest.
Mai nessuna donna amputata al mondo l’aveva fatto.
Per la preparazione si affida a Bachendri Pal, prima donna indiana a raggiungere la cima dell’Everest. Si allena in condizioni estreme, tra neve, ghiaccio e altitudine. E nel maggio del 2013, due anni dopo l’assalto subito, Arunima Sinha raggiunge la vetta del mondo.
Quasi 9.000 metri. Con una protesi.
Per chiunque sarebbe un traguardo epico, i cosiddetti lifetime achievement. Lei, invece, lo vede come un punto di partenza: vuole scalare la montagna più alta di ogni continente.
E così dopo L’Everest in Asia raggiunge la cima, e infila la bandiera indiana, sul Kilimanjaro in Africa, sull’Elbrus in Europe, sul Kosciuszko in Australia, sull’Aconcagua in Sud America e sul Denali in Nord America.
Chiude la sua impresa nel 2019 in Antartide, sopra il Vinson Massif.
E adesso? Arunima Sinha ha un nuovo obiettivo: portare ispirazione, costruire ospedali per chi ha subito amputazioni, promuovere l’accesso allo sport per tutti. Per le sue imprese è stata premiata con una delle massime onorificenze civili indiane (Padma Shri).
Per approfondire:
Born Again on the Mountain – scritto da Arunima Sinha
Arunima Sinha: On top of the world - Ink Talk
Intervista su BBC India (2019)
Constantini e Mosaner sono i nuovi campioni del mondo di Curling doppio misto
Il cielo è azzurro sopra Fredericton 🇨🇦: Stefania Constantini e Amos Mosaner hanno vinto tutte le partite disputate, compresa la finale contro la Scozia, diventando campioni del mondo di Curling doppio misto.
Dopo Pechino 2022, dove hanno conquistato il primo oro olimpico per la nostra nazionale, i due abbattono un altro muro. L’Italia non aveva mai raggiunto la finale la finale di alcun Campionato mondiale di curling, in qualsiasi categoria.
Se avete un minuto, guardate la precisione dell’ultimo tiro di Stefania Constantini. È un piccolo capolavoro.
Qui c’è l’intervista dopo la vittoria.
E sempre a proposito di Curling, segnalo anche la vittoria nel Mondiale Junior di Lucrezia Grande e Stefano Spiller sempre nella categoria doppio misto.
Ci sono tutti i presupposti per un bis a Milano Cortina ‘26.
World Relays 2025
Niente podi, ma belle notizie dalle World Relays 2025 corse a Guangzhou 🇨🇳.
L’obiettivo primario, considerando che siamo sostanzialmente all’inizio della stagione all’aperto, era quello di portarsi a casa la qualificazione diretta ai prossimi mondiali di Tokyo di settembre. Ed è stato centrato da quattro staffette su cinque.
Si qualificano entrambe le 4x100 (maschile e femminile) e le 4x400 mista e femminile. Niente da fare al momento per la 4x400 maschile, che ha altre possibilità teoricamente per qualificarsi, ma è dura: il tempo utile è molto vicino a quello del record italiano.
Va detto che hanno pesato in maniera netta le assenze di atleti del calibro di Luca Sito e Alessandro Sibilio, specialisti nelle staffette.
Sul canale YouTube di World Athletics sono disponibili i video delle gare. E se li guardate potete accorgervi dell’importanza del passaggio del testimone in questa competizione. Ed è proprio lì che l’Italia fa la differenza.
Italia da applausi agli Europei di Karate 2025
A Yerevan 🇦🇲 è andato in scena uno show tricolore: 12 medaglie conquistate tra karate e parakarate, nello specifico 3 ori, 2 argenti e 7 bronzi.
In particolare:
I ragazzi del kumite maschile si sono presi l’oro continentale superando la Croazia in una finale epica, chiusa dal capolavoro di Michele Martina (3-0).
La squadra maschile di kata ha sfiorato il trionfo: argento di grande valore contro la Spagna in un duello deciso per pochi decimi.
Doppio bronzo al femminile: le ragazze del kumite hanno piegato l’Austria, quelle del kata hanno avuto la meglio sulla Turchia.
🥇 Tra gli ori individuali brillano Terryana D’Onofrio (kata) e Mattia Allesina (parakarate K22), a dimostrazione di un movimento in salute e in continua crescita.
“Siamo una federazione completa, vinciamo ovunque: kumite, kata, parakarate. Siamo una grande squadra!” - Presidente federale Benetello
Alex Schwazer dopo 9 anni torna in pista
L’atleta altoatesino, dopo aver scontato otto anni di squalifica per doping (sentenza molto dubbia del 2016), torna in pista e stravince nei 10km di marcia su pista della fase regionale del Veneto dei campionati assoluti di società.
E lo fa con il tempo di 43'11"37, con ben 7 minuti di anticipo rispetto al secondo classificato nonostante 60 secondi di penalizzazione inflitti dai giudici di gara che, all’atto pratico, non hanno compromesso la vittoria ma hanno fatto sfumare il possibile record Master 40.
In realtà Schwazer era già tornato a marciare nella 20 km su pista ad Arco del 19 luglio scorso, gara che però non terminò a causa di una sciatalgia. Teoricamente aveva annunciato quella come sua ultima gara, quella di addio. È chiaro che ci ha ripensato. Ma continuerà davvero?
New Record
Nadia Battocletti nella 5km di Tokyo fa il Record Europeo e Italiano fissandolo a 14’32, migliorando di sette secondi il primato continentale.
Samuel Watson firma il nuovo record del mondo dello speed (arrampicata) con un vertiginoso 4”64.
Gretchen Walsh si batte due volte: in batteria fa il nuovo record del mondo dei 100 farfalla con 55”09, poi in finale diventa la prima donna a scendere sotto il muro dei 55” con un pazzesco 54”60.
Katie Ledecky, sempre lei, realizza il nuovo record del mondo negli 800 stile libero con 8’04”12 (e la sesta volta che si supera).
Elisa Valensin fa il nuovo record italiano under 20 sui 300 metri, corsi in 37”17.
Altri risultati
🤺 SCHERMA
Coppa del Mondo di spada: Giulia Rizzi sbanca Bogotà e ottiene la prima vittoria in un Grand Prix.
Martina Favaretto trionfa a Vancouver. Sul podio anche Arianna Errigo.
🤸 GINNASTICA RITMICA
Le Farfalle, Raffaeli e Dragas brillano alla European Cup.
🥋 JUDO
Giorgia Stangherlin trionfa nei -70 kg al Grand Slam di Astana!
🤺 🏊♂️ 🔫 🔲 🏃♀️➡️ PENTATHLON
Grande Italia in World Cup a Pazardzhik: Malan vince davanti a Cicinelli.
🔫 TIRO A SEGNO
Sofia Ceccarello e Michele Bernardi salgono sul podio a Plzen.
🥋 🥊 TAEKWONDO
Doppio argento mondiale per l’Italia: El Koudri e D’Alessandro brillano a Fujairah!
🏃♀️➡️ ATLETICA
Simonelli primo atleta italiano nel Grand Slam Track.
📨 Questa newsletter ti è stata inviata? Per ricevere le prossime anche tu puoi iscriverti qui.
Tifa anche tu!
Oltre il podio è una newsletter dedicata al mondo degli sport senza palla, che racconta storie di atleti che hanno ispirato e che ispirano il mondo.